“La mia preghiera”

la mia preghiera

Non so pregare,

ma ovunque e dovunque so che ascolterai

Tu che risorgi ogni giorno nella stanza accanto

Tu che sbocci nei tuoi fiori e ti addormenti con loro ogni Inverno

Tu che amavi il mare nei giorni di maestrale e la spiaggia vuota

Tu che mi hai insegnato a leggere e ad amare la poesia

Mi ascolti, vero?

Tu che mi dicevi “io ti vedo anche quando non ti guardo”

Tu che mi hai insegnato un nuovo linguaggio per comunicare

Tu che sei stata il mio unico porto

Mi vedi, vero?

Io che sono stata la tua unica ancora

Io che sono stata bambi

Mi sorridi, vero?

Tu che sei stata scricciolo

immensa e piccolissima

granitica e fragile

Sei qui, vero?

Sei nel tuo giardino, nelle crepe dei muri, nelle rubriche scritte a mano, nelle tue lenzuola

Sei in ogni mio pensiero, in ogni mio gesto, in ogni parola che scrivo, in ogni parola che taccio

Ascoltami…

Proteggi dal bene e dal male ciò che hai tanto amato

Proteggimi da questo tempo malato

Proteggimi dal cinismo e dall’ arroganza che non mi hai insegnato

E aspettami, se puoi

C’è ancora tanto cielo

C’è ancora tanto mare

Ci sono ancora le tue montagne rosa

da sorvolare insieme, con piccole ali ed infinita libertà.

Prega tu per me, puoi?

Tu che trovavi le parole

Tu che parlavi con gli occhi

Tu che sai chi sono io

Mi fido di te, persempre

Tu che sei la mia unica preghiera.

Cristina

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